DATI ISTAT SUI MATRIMONI

E’ interessante riportare qualche dato numerico circa i matrimoni negli ultimi anni. Le cifre mostrano costantemente una diminuzione dei matrimoni in generale e un aumento –relativo- di quelli civili.

Secondi dati Istat nel 2023 sono stati celebrati in Italia 184.207 matrimoni, che corrisponde ad una diminuzione del 2,6% rispetto al 2022. Il calo dei matrimoni religiosi, solitamente cattolici, è stato vistoso, -8,2% rispetto all’anno precedente.

Sempre secondo l’Istat nel 2023 il 58,9% dei matrimoni è stato celebrato con rito civile.

Il numero in percentuale elevato di matrimoni civili osservata nel 2020, ben il 71,1%, è stato un’eccezione, dovuto alla pandemia a scapito di quello religioso.

In secondo nozze il rito civile è il più scelto, assestandosi al 95,0%. La scelta del rito civile va però diffondendosi sempre di più anche tra i primi matrimoni.

Nel 2024 si sono celebrati 173 mila. Anche in questo caso il calo vistoso è su quelli religiosi, 9.000 in meno, e 2.000 in meno quelli civile.

Anche il 2025 ha un ulteriore calo, e si evidenzia una tendenza verso matrimoni più personali, intimi, su misura, in cui mettere al centro il benessere degli invitati. Numeri più ristretti di invitati, anche per contenere i costi.

Secondo l’Istituto di statistica infine le famiglie aumenteranno da 26,5 milioni nel 2024 a 27,2 milioni nel 2040. Dato molto interessante ma che va analizzato con attenzione. Infatti questo dato è composto anche dalle cosiddette “famiglie unipersonali”, single che in un ventennio aumenteranno di un milione. Le “famiglie unipersonali” avranno un aumento dovuto a vari fattori fra cui il numero, sempre più ampio, di donne e uomini che rimarranno vedovi, data la longevità sempre più alta delle persone; e il numero di separazioni e divorzi di cui si presume l’aumento, e chi esce da un matrimonio spesso sceglie di non unirsi nuovamente, ma preferisce convivere o restare da solo.

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